per me il 14.05.2025 è stato un giorno speciale, il giorno in cui posso dire che, se credi in quello che fai, se non smetti mai di sognare, allora i sogni – prima o poi – si realizzano. Naturalmente, servono anche le persone giuste: persone che non solo credono nei tuoi sogni, ma li fanno anche un po’ loro. Per questo come prima cosa ho voluto ringraziare di cuore Alessandro, Nicolas, Elisa e tutto il team SIF della SUPSI.
Il progetto che abbiamo presentato si chiama DEEP ed è nato per rispondere a una semplice domanda: “Come possiamo usare la tecnologia per abbattere altre barriere?”. In questo caso, quelle della comunicazione per le persone sorde.
L’interesse per la lingua dei segni mi accompagna da anni. Ho seguito corsi, collaborato con la Federazione Svizzera dei Sordi e con l’Associazione Ticinese Deboli d’Udito. Durante la pandemia, con l’obbligo delle mascherine, è diventato evidente quanto la comunicazione visiva fosse essenziale. E lì, l’idea ha preso forma: creare un avatar digitale in grado di comprendere e tradurre la lingua dei segni in tempo reale.
Ne ho parlato con Alessandro Trivilini, che conoscevo fin da tempi della Supsi. Da quel confronto è nato il progetto DEEP, sviluppato insieme al team SIF e con il supporto di InnoSuisse.